Il progetto Opendream
Il progetto Opendream è un processo di rigenerazione urbana. Nasce come recupero di un ex area industriale dismessa, partendo dalla sua storia e dal territorio, per creare un nuovo luogo d’incontro. Una piazza unica nel suo genere, un polo sinergico dove produzione e creatività trovino una vetrina internazionale per le eccellenze.
Da una storica produzione industriale ad una piazza delle eccellenze produttive.
La situazione
attuale
Opendream è ormai da alcuni anni un processo di rigenerazione in atto. Una nuova cittadella dove le eccellenze produttive di settori diversi, trovano un luogo in cui esprimersi
Uno spazio fisico intriso di storia in cui Arte, Food, Green Tourism e Made in Italy si fondono per dar vita a mercati, laboratori, eventi e nuove esperienze sensoriali. Una vetrina esclusiva per distinguersi e farsi conoscere in tutto il mondo.
Il futuro
Il progetto architettonico ispirandosi ai principi di rigenerazione urbana sostenibile e bio economia desidera rendere Opendream un luogo di turismo esperenziale unico nel suo genere. La riqualificazione di ogni opificio è stata preparata per accogliere progetti imprenditoriali che diano vita a nuovi spazi in cui Eventi, Food, Arte, Innovazione e Green Tourism si fondino e si rimpastino per trasmettere l’autenticità del territorio e proporre un viaggio emozionale dove al centro è posto il benessere della persona e lo stimolo dei cinque sensi.
La storia
Ceramiche Pagnossin: un luogo magico che ha ispirato un’azienda visionaria e che oggi diventa la cornice perfetta di una nuova produzione artistica, enogastronomica, tecnologica e culturale.
La storia dell‘azienda, fondata nel 1919 da Angelo Pagnossin, si inserisce a pieno titolo nella tradizione dell’industria manifatturiera del Veneto in particolare Trevigiana.
Per cui il processo di rigenerazione urbana in atto trova il suo filo conduttore che dalla produzione industriale di eccellenza trova oggi un luogo dove le varie eccellenze (artigianali, commerciali, artistiche ecc.) possano esprimersi.
Eventi
& Photoshooting
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Wedding
& Special Events
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Green Tourism
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Food Market
& Wine City
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Artigianato
& Design
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Arte, Musica
e Cultura
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New Tech
& Co-Working
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ASSE 3 AZIONE 3.4 D
LoVe! Land of Venice
Contributo concesso euro 539.396,90
Love!
Land Of Venice
Attenendosi ai paradigmi e alle disposizioni del Bando FESR (POC), LoVe! (acronimo di Land of Venice!) quale progetto di valenza regionale, si configura come aggregazione di imprese per rilanciare, promuovere e vendere, in modo unitario, efficace e coerente, il palcoscenico artistico, culturale e creativo Veneto, contaminato alle diverse famiglie motivazionali individuate dal PSTV e coerente ai valori e alle precondizioni trasversali di Land of Venice I Land of Value (accessibilità e sostenibilità). Il patrimonio culturale e le arti visive contemporanee, nella loro accezione più ampia, si connotano nel progetto LoVe! come leva principale su cui fare perno per incentivare target diversificati e flussi turistici di qualità, incrementando contestualmente lo sviluppo economico nei comparti liminari o complementari al turismo, grazie al coinvolgimento di imprenditori locali collaborativi e consapevoli dell’urgenza di lavorare insieme per produrre valore e condividere cultura al fine di accogliere, trattenere e “far innamorare” il turista proveniente da tutto il mondo. LoVe! propone un approccio corale, sinestetico e sistemico che prevede l’interazione tra una visione di sviluppo turistico non estrattiva e diversi linguaggi creativi (arti visive e performative, design, architettura e patrimonio culturale veneto diffuso, vero DNA dell’Italia e del Veneto) intercettando più siti UNESCO con experiences di coinvolgimento orientate alla valorizzazione del Patrimonio Mondiale e alla loro reinterpretazione in chiave innovativa, secondo le linee UCCN di riflessione sul ruolo della creatività come fucina di azioni di innovazione. Gli obiettivi generali sono di medio (e lungo) periodo e prevedono il consolidamento di prodotti trasversali a più tematismi, in più destinazioni, condivisi con le O.G.D. e focalizzati sull’abbinamento tra offerta turistica e creativa-culturale, in chiave slow and green.
Programma Operativo Complementare (POC) al POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto
Il Programma Operativo Complementare (POC) della Regione del Veneto nasce a seguito della riprogrammazione del POR FESR-FSE 2014-2020, allo scopo di rispondere alle problematiche sanitarie, economiche e sociali determinate dall’attuale emergenza sanitaria COVID-19. Persegue le medesime finalità della politica di coesione 2014-2020 con le risorse derivate dalla riprogrammazione dei Programmi Operativi 2014-2020 POR FSE e POR FESR.
Le risorse del POC
Le risorse che si possono mobilitare per la risposta all’emergenza sanitaria, economica e sociale causata dalla pandemia COVID-19 risultano complessivamente pari a 253,7 Milioni di euro coperte fino a 119,7 Milioni di euro dal POR FSE e fino a 134 Milioni di euro dal POR FESR.