Opendream
26 ottobre – 30 gennaio 2022

Giuseppe CIRACÌ

Una ricerca ossessiva sul volto e sul corpo umano, una tecnica di lavoro sul visibile e l’invisibile, sullo strappo creato dai materiali quasi fosse una lacerazione della superficie pellicolare, un’alternanza tra “scheletro e pelle” che culmina nel progetto denominato Azzurro cielo, un ciclo di lavori avviato nel 2017 e nel corposo progetto A Windsor (2011-2015) sui famosi disegni di Leonardo conservati nelle collezioni della Royal Library del Castello inglese di Windsor, raffiguranti studi di anatomia e fisiologia, caricature e ricerche su cavalli, geografia e catastrofi naturali.
Questi disegni diventano un supporto culturale, ma anche fisico, dove sviluppare l’opera e stratificare il lavoro, l’intero processo creativo.
Scelgo Leonardo e la sua ricerca ossessiva sul corpo e il meccanismo delle cose perché rappresenta il massimo artefice di progetti che guardano al futuro, è il germe della modernità da cui tutto ha inizio. Una modernità non solo scientifica ma anche esistenziale.
La mia ricerca parte da una riflessione sull’esistenza e di come il tempo trasformi e consumi le cose. Tutto il lavoro è il tentativo di studio del corpo e le sue lacerazioni, nel rapporto tra vita e morte, pieni e vuoti, dubbi e certezze, tra conservazione, trasformazione e disfacimento della materia.
I lavori, realizzati a partire dall’anno 2014 fino ai più recenti del 2021, sono carte o tele a tecnica mista dove il mio intervento si innesta su superfici alterate e macerate naturalmente dall’azione della Natura che colora, tempera, accudisce e prepara il lavoro. L’acqua, il sole, il vento e, talvolta, anche la neve della Puglia sono intervenuti direttamente modificando e trasformando il supporto. In tal modo il medium pittorico si esprime attraverso il prodotto del tempo che, decolorando i fogli, stropicciandoli e strappandoli, è come se completasse l’opera e l’Arte tornasse a servirsi della Natura, accogliendone i suoi processi più elementari.

Giuseppe Ciracì (Brindisi, 1975) ha frequentato il Liceo Artistico di Brindisi e si è diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Lecce.
Ha avviato il suo percorso professionale in Puglia per poi trasferirsi, nel 2003, a Milano dove ha sviluppato le ricerche nell’ambito della pittura figurativa, impegnandosi in un’originale rilettura della storia dell’arte antica e moderna.
Ha preso parte a numerose collettive e tenuto personali in Italia e all’estero, da Lecce a Roma, da Venezia a Milano, fino a Berlino e Bali, in Indonesia.
Nel 2015 è stato selezionato dal critico Alberto Dambruoso a prendere parte alla Residenza Artistica BoCs Art di Cosenza.
È docente di Arte e Immagine e di Discipline Pittoriche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.
In Italia, attualmente, è rappresentato da Kyro Art Gallery di Pietransanta (Lu) (www.kyroartgallery.com)
Vive e lavora in Puglia.

Opendream
26 ottobre – 30 gennaio 2022

Orari di visita:
Venerdì – Sabato e Domenica
ore 16.00 – 19.00

oppure su appuntamento:
info@opendream.it
345.5831512

Progetto di:
Martina Cavallarin

A cura di:
Martina Cavallarin

Co-curatore:
Antonio Caruso