Opendream
26 ottobre – 30 gennaio 2022

Michelangelo PENSO

Ispirato alla matematica e alla biologia, il lavoro di Michelangelo Penso si inserisce in quel fortunato filone di ricerche che ha visto numerosi artisti esplorare, con assetato desiderio di sapere, l’affascinante mondo della scienza.
In questa tradizione il suo lavoro presenta una nota distintiva: attraverso l’indagine scientifica Penso realizza nuove forme indipendenti, dotate di una vita propria, prive di valenza estetica, costituite da materiali industriali che le caratterizzano intrinsecamente; forme create per segnare lo spazio in qualità di sculture, oggetti, cioè, pensati in termini plastici per dialogare con l’ambiente circostante.
L’opera di Penso non riflette uno stile quanto piuttosto una attitudine, una sfida alle nostre aspettative e al concetto stesso della creazione artistica.

Michelangelo Penso è nato a Venezia, dove vive e lavora.
Espone in gallerie private e istituzioni pubbliche dal 1981. Tra le principali mostre si ricordano: nel 1993 la 61a Biennale d’Arte di Venezia, Punti cardinali; nel 1997 espone in collettive alla Galleria Continua di San Giminiano e all’Attico di Roma. Nel 2004 è invitato alla Nuit Blanche di Parigi, con una installazione per l’Université Pierre et Marie Curie a cura di Hou Hanru, e alla Galleria Via Farini Milano in una collettiva a cura di Hans Ulrich Olbrist; nel 2005 la personale presso l’Espace Vieillard & Fasciani di Lione; nel 2008 ancora una personale alla Galleria Alberta Pane a Parigi; nel 2010 le personali alla Galleria Alberta Pane Blue Genetic, Parigi, e Black Genetic, The Flat – Massimo Carasi, Milano, nel 2011 Circuito genetico RSBP, personale presso Palazzo Fortuny, Venezia; nel 2012 Black Circuit, personale presso Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi, Genova. Nel 2013 Sirtuine, personale presso The Flat – Massimo Carasi, Milano, e Hommage à Gaston de Pavlowski, personale presso Galleria Alberta Pane, Parigi. Nel 2014 The Inner Outside (bivouacs), Dolomiti Contemporanee nuovo spazio di Casso, collettiva, Belluno; nel 2015 Interligne, collettiva, con Fritz Panzer, Galleria Alberta Pane, Parigi; nel 2016 Choices, collettiva, Palais de Tokyo, Parigi. Nel 2017 Optogenetics, personale presso Museo Civico di Bassano del Grappa. Nel 2018 Organismi Estremofili, personale presso la Reggia di Caserta, Caserta. Colore sempre vivo, collettiva Premio Città di Treviglio, Bergamo. De fils ou de fibres, collettiva, CAC, Centre d’art contemporain de Meymac, Francia. Nel 2019 Corridoi del tempo, personale presso MACRO museo Roma; Cronotopo, personale presso The Flat – Massimo Carasi, Milano; Vibration Tree, Dolomiti Contemporanee, Forte di Monte Ricco, Belluno.
Nel 2020 Dimensioni Infinite, personale presso museo CAMeC La Spezia – Frequencies, personale presso Galleria Alberta Pane, Parigi. ARCIPELAGO APERTO, Magazzini del sale, Venezia.
Nel 2021 Human vibe CICA MUSEUM Perspectives 2021

Opendream
26 ottobre – 30 gennaio 2022

Orari di visita:
Venerdì – Sabato e Domenica
ore 16.00 – 19.00

oppure su appuntamento:
info@opendream.it
345.5831512

Progetto di:
Martina Cavallarin

A cura di:
Martina Cavallarin

Co-curatore:
Antonio Caruso